Patrono di Termoli e Diocesi

Festa liturgica di San Basso: “Con-fidiamo nel Signore per costruire una casa sulla roccia”

Inaugurate le nuove teche che custodiscono l'antica Statua di San Basso, la casula indossata da San Giovanni Paolo II a Termoli e diversi oggetti sacri

La festa del Santo patrono come un’opportunità per crescere in una fede autentica. Oggi, 5 dicembre 2019, ricorre la memoria liturgica di San Basso, protettore della città di Termoli e di tutta la diocesi.

Alle sette del mattino il Vescovo, mons. Gianfranco De Luca, ha presieduto la celebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale con il parroco, mons. Gabriele Mascilongo e diversi sacerdoti alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti della marineria, delle famiglie dei pescatori e di quanti hanno condiviso un momento intimo e significativo per l’intera comunità.

Cosa abita adesso nel tuo cuore? Consolazione o frustrazione? A cosa affido il primato della mia esistenza?” Da queste domande mons. De Luca ha esortato i presenti a fare una riflessione sulla propria vita personale, familiare e comunitaria.

La Parola di Dio – ha affermato – ci viene incontro. Il Signore è per tutti noi una roccia eterna. Se ci affidiamo a lui, alla sua Parola, alla sua volontà è come costruire una casa sulla roccia.

San Basso ci fa proprio questa consegna: ha costruito la sua casa sulla roccia facendosi guidare dalla Parola e con-fidando nel Signore. Cogliamo questo invito e accogliamo anche noi l’amore del Padre nella nostra esistenza per vivere in pienezza confidando sempre in lui”.

In occasione della festa liturgica di San Basso le barche sono rimaste in porto e la marineria ha donato delle ceste di pesce fresco durante l’offertorio. Inoltre, mons. De Luca ha consegnato alle coppie delle famiglie dei pescatori il libretto che ha preparato per il periodo di Avvento intitolato “Alla ri-scoperta dell’amico discreto” con un invito alla preghiera in famiglia che si apre a tutta la comunità.

Al termine della celebrazione sono state inaugurate le tre nuove teche collocate in Cattedrale e nella cripta che custodiscono l’antica statua di San Basso, venerata dai termolesi, risalente al XV secolo; la casula indossata da San Giovanni Paolo II in occasione della visita apostolica a Termoli e alla Diocesi del 16 marzo 1983; diversi oggetti sacri. L’intervento, finanziato dall’otto per mille nel settore cultura, è stato illustrato dall’ing. Alessandro Rucci, delegato episcopale per i Beni culturali della Diocesi.

Il corteo ha quindi partecipato all’inaugurazione del largo intitolato a San Basso su proposta dell’Associazione culturale “Andrea Di Capua – Duca di Termoli”, presieduta da Roberto Crema, accolta dal Comune e situato a pochi metri dalla Cattedrale al lato della parete sinistra della chiesa di Sant’Anna.

La mattinata si è conclusa con la deposizione di una corona al porto al monumento dedicato alla Gente di mare con la preghiera del marinaio letta da Rocco Mangifesta e la benedizione impartita dal Vescovo De Luca.

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Festa liturgica di San Basso 2019