Guglionesi, esposizione permanente al culto dell’icona Madonna con Bambino e San Giovanni Battista

Svolta domenica 22 dicembre, alle ore 18, presso la parrocchiale di Guglionesi la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino, per la “Esposizione permanente al culto nella chiesa di Santa Maria Maggiore dell’icona Madonna con Bambino e San Giovanni Battista“, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Guglionesi.

Con nota documentata al 9 novembre del 2018 – spiega il Sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti – il parroco della Collegiata di Santa Maria Maggiore, don Gianfranco Lalli, ha dato “disponibilità all’esposizione permanente nella Chiesa Madre di Guglionesi dell’opera d’arte Madonna con Bambino e San Giovanni Battista (XVI secolo)”. Nell’ambito della valorizzazione artistica del patrimonio culturale di Guglionesi, nella sua identità collettiva, nonché per la valenza iconografica della “Esposizione permanente al culto”, il Comune di Guglionesi, titolare dell’opera d’arte, si è reso disponibile all’iniziativa concordando l’opportunità, la modalità, la procedura e ogni evenienza in merito. Come attesta la stessa nota di disponibilità, “la Parrocchia di Santa Maria Maggiore in Guglionesi (CB) ha un notevole patrimonio d’arte sacra conservato ed esposto al culto nella Collegiata di Santa Maria Maggiore (…) testimonianza, non solo storica, di fede cristiana del Popolo di Guglionesi”. Considerando che fin dal 2010 l’icona mariana è stata reintegrata nel patrimonio artistico del Comune di Guglionesi – dopo il suo restauro e una lunga permanenza nel deposito della Soprintendenza MIBAC del Molise –, il Comune di Guglionesi, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 2 luglio 2019, a seguito del parere positivo della Sovrintendenza Archeologica Belle Arti del Molise, assentiva al trasferimento dell’opera d’arte nella chiesa Madre di Guglionesi per restituire anche la sua valenza cultuale, oltre che culturale, e stipulando con l’ente parrocchiale un protocollo d’intesa in merito alla sua esposizione conservativa. Nel corso del 2019 – ha concluso il Sindaco Bellotti – l’Amministrazione comunale ha promosso vari eventi culturali: cito la Lectio magistralis del prof. Vittorio Sgarbi sul tema Rinascimento visto da Sud, in occasione dell’esposizione a Matera “Capitale della Cultura 2019” del trittico della “Madonna con Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Sant’Adamo”, opera di Michele Greco di Valona (1505). Ogni iniziativa culturale, promossa dal Comune di Guglionesi, è finalizzata alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Guglionesi“.

L’icona mariana della Madonna (o Vergine) con Bambino e San Giovanni Battista, di proprietà del Comune di Guglionesi, proviene – sostiene nella nota storico-culturale Luigi Sorella, dedotte nelle ricerche archivistiche pubblicate nell’ambito del saggio “L’episcopato di Termoli nel Cinquecento” – dal patrimonio storico-artistico del XVI secolo, probabilmente dalla medioevale e destituita parrocchia di San Giovanni Battista in Guglionesi. Con gli eventi del XIX secolo l’opera d’arte sacra risulta in possesso dell’autorità municipale, come si evince delle fonti archivistiche del XX secolo, forse per effetto dell’incameramento statale dei beni ecclesiastici. Il dipinto, realizzato a tempera su tavola (65 x 55 cm) con fondo in foglia d’oro, è espressione artistica della scuola cretese-veneziana, nell’ambito delle (ri)produzioni delle botteghe veneto-bizantine operanti nel contesto del “Rinascimento adriatico” nel corso del XVI secolo. La testimonianza iconografica dell’opera cultuale è forse riferibile a “don Sante de Veneziis – di origini veneziane – che fu parroco, sul finire della prima metà del Cinquecento, nella parrocchia di San Giovanni Battista in Guglionesi. Mecenate e facoltoso prelato (…), il “venerabile” don Sante compare anche negli atti del notaio G. Leonardo De Manfrodinis, in un testamento del 9 aprile 1546, redatto nella “Terra di Guglionesi” e conservato nell’archivio (storico) parrocchiale di Guglionesi””.

Accogliamo con gratitudine – il ringraziamento del parroco di Guglionesi, don Stefano Chimisso – il dono dell’esposizione permanente al culto dell’icona che l’Amministrazione comunale fa all’intera comunità, rendendo la nostra chiesa parrocchiale ancora più preziosa, come uno scrigno di arte, fede e cultura che ci aiuta a scrutare e meditare il Mistero di Dio attraverso la Vergine Maria e la testimonianza dei Santi. Ed è particolarmente provvidenziale in questo tempo di Avvento esporre l’icona della “Madonna con il Bambino e San Giovanni Battista”. Ogni volta che alzeremo lo sguardo, elevando la nostra preghiera, contempleremo Dio, che nel mistero dell’incarnazione ci rivela l’amore per il suo popolo e nell’abbraccio con la Madre la sua infinita tenerezza. Allo stesso tempo saremo invitati dal Precursore Giovanni il Battista a ricentrare e orientare la nostra vita su di Lui, “l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo”.

A conclusione della benedizione dell’icona mariana il Vescovo di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, ha sottolineato l’aspetto collaborativo tra gli enti locali: “si tratta di un evento importante e significativo. Importante perché è un’opera che ha il suo valore artistico, ma è significativo l’accordo che nasce tra il Comune e la Parrocchia di Guglionesi, per la valorizzazione del patrimonio che appartiene al santo Popolo di Dio, perciò è un gesto in ordine al bene comune, cioè è una valorizzazione importante“.

Don Nicola Mattia ha illustrato alcuni aspetti iconografici dell’opera d’arte, nella sua lettura cultuale. Il maestro Giovanni Petrone ha suonato, durante il rito di esposizione al culto, l’organo settecentesco della Collegiata di Santa Maria Maggiore.

FONTE: Fuori Porta Web Guglionesi www.ilmolise.net

Si ringrazia Luigi Sorella