Messaggio di auguri da parte della comunità diocesana per i 70 anni del Vescovo Gianfranco

Pronunciato dal vicario generale don Marcello Paradiso in occasione della concelebrazione eucaristica presieduta da mons. De Luca alla casa di formazione San Giovanni XXIII di Larino

Eccellenza Reverendissima,
nella ricorrenza del Suo settantesimo compleanno, a nome di tutta la Diocesi – presbiteri, religiosi e religiose, diaconi, seminaristi, personale di curia, associazioni, gruppi, movimenti ecclesiali e tutti i fedeli delle parrocchie – desidero esprimere i più sentiti e sinceri auguri per la Sua vita e per la Sua missione episcopale.
È una circostanza certamente importante per Lei, Padre e Pastore, e per noi, figli affidati alla Sua Persona. Mi perdoni, allora, se mi permetto di dire qualche parola.
In questa occasione Le manifestiamo il nostro profondo affetto, la nostra vicinanza, la nostra stima e il nostro grazie per il servizio generoso e instancabile di Pastore che ci offre ogni giorno con amore e speranza. Tutta la Diocesi si stringe attorno a Lei, Suo Pastore, e prega il Signore che La conservi in buona salute e in perfetta letizia per molti anni.
Dio è il Signore della storia, della lunghezza dei giorni e dei nostri anni, per cui sarebbe un peccato contare, non ne abbiamo il diritto, perché non ne siamo padroni.
Preghiamo per lei con il Salmista:
Nelle tue mani è la mia vita, Dio, mia speranza sei tu. Donami pace, o Signore, con te al sicuro vivrò. Fai Tu ciò che vuoi della mia vita. Sia fatta la Tua volontà, qualsiasi essa sia”.
Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato.
I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni; o, per i più forti, a ottant’anni; e quel che ne fa l’orgoglio, non è che travaglio e vanità; perché passa presto, e noi ce ne voliam via… Insegnaci dunque a contar bene i nostri giorni, per acquistare un cuore saggio.
Noi oggi preghiamo il Signore con lei affinché ci aiuti a non sprecare il tempo che ci ha dato di trascorrere su questa terra, ma a spenderlo con saggezza sapendo che passa in fretta. Non vogliamo metterlo in una borsa bucata nella quale alla fine non rimarrà nulla, ma vogliamo che sia un investimento per l’eternità.
Dopotutto 70 è solo un numero, una pura convenzione, un calcolo in fondo tecnico, ma che non produce automatismi costringenti. 7 e 0: sette a zero nello sport è un cappotto. Per ora ha fatto cappotto, ma non c’è limite a traguardi strabilianti.
Con sentimenti di grande affetto e filiale obbedienza.