Montelongo rinnova la sua identità nella festa di San Rocco

Una piccola comunità che custodisce un patrimonio di risorse storiche, culturali e naturali. Rientrare nel paese di origine significa riscoprire luoghi e momenti del proprio percorso di vita. In tanti sono tornati a Montelongo per trascorrere il periodo delle ferie in un contesto di pace e serenità. In occasione della festa di San Rocco, patrono del paese, non si è svolto il palio delle contrade e non è stato possibile organizzare gli eventi in rispetto delle disposizioni antiCovid. Il senso di comunità si è però avvertito in misura ancora più profonda anche da chi da tempo non rientrava o ha visitato il paese per la prima volta come seconda o terza generazione di emigranti. Il 17 agosto don Giovanni Licursi ha celebrato la santa messa con la benedizione a tutti i montelonghesi in ogni parte del mondo. Le statue di San Rocco e della Madonna Immacolata sono state venerate con gioia mantenendo il distanziamento. Presenti il sindaco di Montelongo, Nicolino Macchiagodena e il sindaco di Montorio nei Frentani, Nino Ponte. A mezzanotte i fuochi d’artificio hanno concluso una giornata di festa vissuta nella semplicità e nel senso più vero della fede cristiana.