Montorio nei Frentani onora San Costanzo con una giornata speciale e tante emozioni

Con sentita devozione e senso di appartenenza a un percorso di fede e spiritualità la comunità di Montorio nei Frentani ha rinnovato l’affidamento al patrono San Costanzo martire. La giornata del 12 giugno si è svolta in un’atmosfera particolare e carica di emozioni in un tempo di pandemia che non ha fermato la preghiera e la condivisione rinsaldando il legame con il santo protettore. In pieno rispetto delle prescrizioni necessarie per contenere il rischio di contagio il vescovo della diocesi di Termoli-Larino, S.E. mons. Gianfranco De Luca, ha presieduto la santa messa all’aperto sul sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta prossima alla riapertura. Il suono unico e commovente delle ‘Ciarangelle’, le campanelle “degli Angeli” (Chorus Angelorum) presenti sul lato sinistro dell’altare e azionate da Massimo Adovasio, ha risuonato in tutta la piazza – dove è stata collocata la statua di San Costanzo – suscitando un’emozione collettiva trasmessa, grazie alla tecnologia, anche fuori dai confini regionali e nazionali. Significativa l’omelia pronunciata dal vescovo, che ha espresso sentimenti di vicinanza e prossimità a tutte le comunità della diocesi con un rinnovato invito a lasciarsi accompagnare dall’amore e dalla Parola di Dio in ogni momento della nostra vita. La funzione, concelebrata con il parroco don Giovanni Licursi, è stata seguita, con profondo attaccamento alle origini, dall’Ambasciatore, S.E. Giandomenico Magliano e dalla moglie Giada dei Marchesi Santasilia di Torpino. Presenti, tra gli altri, i sindaci di Larino, Pino Puchetti, e di Montelongo, Nicolino Macchiagodena, esponenti politici e civili regionali e locali, il tenente Romeo Ruggiero e il maresciallo capo, Bruno De Santis, dei Carabinieri di Larino.

Non sono mancati le suggestive luminarie, che hanno vestito a festa il paese, i fuochi d’artificio e momenti culturali con la proiezione dei film su San Costanzo negli anni giubilari e un concerto di musica classica e sinfonica nella giornata del 13 giugno, quando è stata rinnovata la festa in onore di Sant’Antonio di Padova.

Il sindaco, Nino Ponte, visibilmente commosso, ha ringraziato a nome dell’amministrazione comunale tutti coloro che hanno reso speciali questi momenti con un saluto a tutti i montoresi che vivono lontano ma sempre vicini con il cuore e con l’anima: “La comunità non è mai rassegnata ma anche in questa occasione ha dimostrato unità e voglia di andare avanti”.

Si ringrazia Costanzo Iamonico per la parte tecnica e per le foto