San Martino in Pensilis, un cammino di rinascita accompagnati da San Leo

Era già l’ora che volge il disio
ai navicanti e ‘ntenerisce il core
lo dì c’han detto ai dolci amici addio
; (Purgatorio canto VIII)

Eccoci giunti, o nostro amato protettore San Leo, all’ora cantata poc’anzi dal Sommo Poeta!

Scende il tramonto su questa nostra comunità di San Martino in Pensilis e i nostri occhi brillano ancora della luce che promana dal tuo sguardo, dai tuoi “Occhi chiari come il fiordaliso” (come ti cantiamo con gioia).

Amato nostro patrono, “Volge al disio” la festa in tuo onore celebrata in questo 2022

Ma, il ricordo di questi giorni, sarà scritto nei nostri cuori per lunghissimo tempo!

San Leo, in questa tua festa, ci hai restituito la gioia di tornare ad essere comunità, a salutarci, ad abbracciarci senza timori!

Finalmente abbiamo potuto mostrare la nostra gioia per l’incontro, il nostro sorriso, senza mascherine!

Lo sappiamo non è ancora finita, ma siamo certi che, come ci sei stato accanto in questo lungo tempo, non ci lascerai soli nell’ultimo tratto di questo cammino verso la ripartenza.

In questi giorni, noi, tuo popolo ci siamo stretti intorno a te come figli intorno a un padre.

Abbiamo sentito il fragrante profumo del tuo amore per noi e lo abbiamo gustato come si assapora il pane in casa.

Fin dal primo giorno, il 23 aprile scorso, abbiamo capito che tu eri con noi e che questa festa sarebbe stata speciale, particolare , indimenticabile!

Il 28 aprile, poi, alla messa dei carrieri, il tuo popolo è diventato un fiume in piena. I nostri occhi si sono riempiti e i nostri cuori hanno esultato di una gioia tanto attesa che non sembrava mai arrivare e quella sera sembrava non volesse finire!

Il 29 aprile, stare insieme per il rito di “seppie e piselli” ci ha aperto di nuovo gli orizzonti della vita sociale. Siamo tornati ad essere noi stessi.

Quando il pomeriggio dello stesso giorno il suono dei clacson e le grida dei cuori si sono fusi, l’emozione era così intensa che non ci permetteva di pensare altro!

E poi “lo sparo della sera”!

Quante persone, sempre popolo mai massa.

Sempre il tuo popolo o nostro amato Leo che ti celebra in ogni modo!

 

U iuorn di 30, è già scritto negli annali.

Un popolo numerosissimo alle porte della chiesa per la benedizione.

Una corsa dei carri che … solo tu puoi capire fino in fondo quanto ha fatto battere i nostri cuori!

Non ci sembrava vero: “ i carr so partut!  han svtat! Stann a nu trattor! Hann già cagnat i vuov! sonn arrvat sott u pont”!

Era tutto vero!

La corsa in tuo onore è stata celebrata ed è stata bellissima.

Il battito dei nostri cuori si fondeva con il suono delle ruote sulla strada!

Con tutte le nostre forze ci siamo affiancati a cavalieri per spingere con loro i carri e con forza abbiamo sostenuto i nostri fratelli buoi nella loro fatica.

 

Le lacrime di gioia per l’identità ritrovata scorrevano da sole.

 

Il 1 maggio siamo venuti a “laudare” Te, o Leo! Solo Te, e le parole non bastavano, sentivamo il bisogno di quell’acqua benedetta come dei fiori, i tuoi fiori, dopo un tempo di siccità.

 

Oggi, 2 maggio, la solenne festa in tuo onore, o nostro amato protettore, San Leo, ci vede tutti uniti intorno a te, certi che ci conosci uno a uno e, uno a uno ci ami.

Oggi ti diciamo grazie e ti chiediamo con tutto il cuore:

Benedici la Nostra San Martino in Pensilis che ami e che sai quanto ti ama.

Accompagna i nostri passi in questo cammino di rinascita.

Aiutaci a non abituarci mai a nessun male; né a quello nelle nostre case e tanto meno a quello della guerra e dei diritti negati ai più deboli.

Aiutaci a trovare le parole per parlare più di pace che di guerre.

Aiutaci a trovare incroci nei quali abbracciarci e ad evitare strade che dividono le nostre comunità.

 

Oggi più che mai, o nostro amato protettore san Leo, abbiamo bisogno della tua intercessione e del tuo abbraccio di pace.

 

E’ l’ora che volge il disio di questa festa in tuo onore; e quest’ora a noi come ai navicanti di Dante, guardandoti, intenerisce il core o San Leo perché sappiamo che potremo sempre contare su di te. Amen

 

2 maggio 2022

d.Nicola MATTIA