Termoli, 20 anni di attività per il Gruppo ecclesiale cittadino delle Simpatiche Canaglie

In un periodo così triste, che nessuno avrebbe immaginato potesse verificarsi, è bello festeggiare un avvenimento che ci riempie di gioia e di speranza Lode e gloria a Te Signore Gesù e a Maria Santissima nostra Regina delle Vittorie che ci avete permesso di arrivare ad un traguardo per noi così importante. L’8 dicembre 2020, solennità dell’Immacolata Concezione, compiono 20 anni di cammino. Nate l’8 dicembre del 2000  nella Parrocchia di Sant’Antonio in Termoli da una intuizione dell’allora vice parroco don Bruno Buri e di sette chierichetti, i fratelli Clissa Cristiano Daniele e Luca, Franklyn Anthonipillai, Marco Villano, Stefano Di Maio, Francesco Cannarsa. Il 2 febbraio 2013, festa della Presentazione di Gesù al tempio, il vescovo Gianfranco De Luca ha approvato la costituzione del gruppo ecclesiale cittadino delle Simpatiche Canaglie.

Questo gruppo ha come finalità l’educazione umana e cristiana di bambini ragazzi e giovani attraverso il metodo dell’oratorio, non per proselitismo, ma per attrazione, come ci ricorda sempre il Santo Padre Papa Francesco che trova in San Filippo Neri, San Giovanni Bosco e il Beato Carlo Acutis i suoi ispiratori e modelli. Attualmente la sua sede è al Santuario della Madonna delle Grazie di Termoli dove c’è il suo Oratorio che si chiama “El Refugio Carlo Acutis”. I ragazzi si devono sentire prima di tutto accolti, amati e poi dall’amicizia che si instaura nasce un accompagnamento trattando di tutto, come diceva San Giovanni Bosco: “La gioia è la più bella creatura uscita dalle mani di Dio, dopo l’amore” poi “In ognuno di questi ragazzi, anche il più complicato, v’è un punto accessibile di bene, compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare”. A volte dobbiamo dire come San Filippo Neri : ” State buoni se potere”, ma quello che è più importante è che ognuno di questi ragazzi mantenga l’ autenticità  come ci ricorda il Beato Carlo Acutis, che dice : “Molti nascono originali, ma muoiono fotocopie”

Nel Gruppo ci sono anche alcuni ragazzi di altre religioni e un gruppetto della Comunità di Kore con la quale collaboriamo e che partecipano alle iniziative  dell’oratorio che impreziosiscono ancora di più questa esperienza. È meraviglioso vivere l’unità nella molteplicità. Volevamo tanto fare una bella festa, ma non è possibile a causa del Covid. Per questo si è deciso di rinviarla. Intanto ringraziamo chi ci ha donato un nuovo ping-pong, di cui avevamo proprio bisogno, visto che quello vecchio era rotto da tempo, e la targa che abbiamo benedetto e affisso all’entrata dell’oratorio. Infine, grazie a tutti coloro, che continuano a credere in questo progetto, educatori, accompagnatori, animatori e a tutti i ragazzi di ieri, che affettivamente sono legati ancora a questa esperienza, e a quelli nuovi che la stanno rigenerando certi che è più quello che abbiamo ricevuto che quello che abbiamo dato come servi inutili a tempo pieno.