Testi apocrifi sull’Assunzione: nuovo libro di don Mario Colavita

Sarà presentato mercoledì 12 agosto nella chiesa di San Rocco in Petacciato alle 19.00 il nuovo volume di don Mario Colavita  dal titolo: “Testi apocrifi sull’Assunzione: Dall’annuncio della morte alla glorificazione di Maria”.

Il volume raccoglie testi apocrifi circa gli ultimi istanti della vita della Vergine Maria. Attraverso questi testi possiamo collegarci alla primissima tradizione giudeo-cristiana e così scoprire che sin dall’inizio del cristianesimo la madre di Gesù era venerata.

Alla presentazione saranno presenti il vescovo Gianfranco De Luca e l’architetto Franco Valente. Saluto introduttivo del sindaco di Petacciato, Roberto Di Pardo.

 

Gli scritti apocrifi sull’Assunta illuminano il culto che i giudeo-cristiani praticavano nei luoghi legati al trapasso di Maria (monte Sion), e alla tomba della Vergine al Getsemani.

Questi testi sono le fonti da cui la pietà popolare, teologi, monaci e artisti,  hanno appreso e trasmesso, i particolari della morte di Maria e della sua gloriosa assunzione in cielo.

Gli apocrifi hanno influenzato l’arte e la preghiera di tutto l’Occidente e Oriente cristiano.

Dopo l’ascensione di Gesù al cielo Maria ha vissuto per molto tempo a Gerusalemme, venuto il tempo della sua morte un angelo del Signore gli annuncia la fine gloriosa; gli apostoli, vengono richiamati a Gerusalemme per aiutare e consolare la madre di Gesù nel suo trapasso.

Dopo la morte il corpo della vergine viene portato alla tomba nuova scavata nella roccia presso il Getsemani, dopo tre giorni il Figlio con gli angeli scende dal cielo prende il suo corpo e lo depone presso l’albero della vita in paradiso.

Giovanni Paolo II riconosce la tradizione apocrifa come traccia che ha contribuito alla formazione del dogma dell’Assunta del 1 novembre del 1950.

La presentazione del volume è a cura di Mons. Pizzaballa attuale amministratore apostolico di Gerusalemme, scrive: “Posso assicurare al lettore che questo itinerario, su quanto la letteratura apocrifa più significativa narra a partire “dall’annuncio della morte alla glorificazione” della Beata Vergine, sarà un viaggio affascinante che non lo lascerà indifferente”.

Uno dei testi proposti da don Mario, la Storia Eutimiaca, narra della presenza di S.Timoteo durante l’assunzione della Vergine a Gerusalemme: “Con gli apostoli erano  allora  presenti il santo apostolo Timoteo, primo vescovo di Efeso, e Dionigi l’areopagita”.

Il volume raccoglie alcune opere pittoriche molisane che confermano la fede e la devozione mariana circa l’assunzione della vergine la cui festa cade il 15 agosto in ricordo della dedicazione della chiesa detta del riposo (Kathisma) al terzo miglio per la strada da Gerusalemme a Betlemme.

Le opere riportate da don Mario sono le assunzioni di Montorio, Agnone, Riccia e Guglionesi la bellissima icona di Michele Greco da Valona.