San Basso, la benedizione alla città. “Io ci sono grazie a te”

Con la benedizione alla città e il rientro della statua in Cattedrale si sono concluse le celebrazioni dedicate a San Basso, patrono di Termoli e di tutta la diocesi. Il vescovo, mons. Gianfranco De Luca, ha presieduto la santa messa pontificale in piazza Duomo dove gli accessi sono stati contingentati in rispetto delle norme di sicurezza antiCovid.

Alla funzione, concelebrata con il parroco della Cattedrale, mons. Gabriele Mascilongo, e altri sacerdoti della città, hanno preso parte il sindaco, Francesco Roberti e l’amministrazione comunale, i rappresentanti della marineria, le autorità militari e le associazioni di volontariato. Il piano organizzativo è stato coordinato dall’associazione San Basso 7.0.

“La cura dell’altro” oltre ogni individualismo è stata al centro dell’omelia e delle riflessioni che il vescovo ha pronunciato in occasione della solennità patronale: “Io ci sono grazie a te. Essere per l’altro non significa sostituirsi a lui, ma portarlo con sé e dove può arrivare, lasciandosi toccare dal volto della persona che incontriamo. San Basso ci aiuti a entrare in questo dinamismo di vita”

Al termine della messa mons. De Luca ha impartito la solenne benedizione alla città accompagnata anche dal suono delle sirene dei motopescherecci. La statua di San Basso, sullo sfondo della marcia suonata dalla banda, è stata ricondotta dai pescatori all’interno della Cattedrale per la venerazione dei fedeli fino alla mezzanotte. Come avvenuto in mattinata, per consentire un maggiore partecipazione, sono state celebrate due messe in onore di San Basso (alle 6.30 e alle 19) nella chiesa parrocchiale di San Timoteo.

Il parroco don Gabriele ha ringraziato il vescovo e tutti coloro che hanno contribuito per la riuscita delle celebrazioni.

BENEDIZIONE ALLA CITT

SOLENNE MESSA PONTIFICALE IN PIAZZA DUOMO:

GALLERIA FOTOGRAFICA:

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