Parroco: D’Aulerio Antonino Forania: Montenero – Castelmauro
Telefono: 0874744137
Orario S. Messe: Feriale 7,00 – Festivo 7,00; 10,30
Patrono: San Lorenzo
Canonicamente eretta dedicazione Ab immemorabili
Storia.
Costruita nel 1250 su di un colle detto Colle Santo, in stile romanico pugliese, fu ristrutturata in stile barocco all’epoca del vescovo Battiloro, quando nel 1725 la elevò a Concattedrale e la scelse come residenza estiva – autunnale.
Il campanile attiguo, alto cinque piani, si erge su un arco costruito sulla via pubblica. Nel campanile vi sono quattro campane, due delle quali sono di fabbricazione agnonese, la più antica fusa nel 1600 da Ercole Mannelli.
Costruita nel 1250 su di un colle detto Colle Santo, in stile romanico pugliese, fu ristrutturata in stile barocco all’epoca del vescovo Battiloro, quando nel 1725 la elevò a Concattedrale e la scelse come residenza estiva – autunnale.
Il campanile attiguo, alto cinque piani, si erge su un arco costruito sulla via pubblica. Nel campanile vi sono quattro campane, due delle quali sono di fabbricazione agnonese, la più antica fusa nel 1600 da Ercole Mannelli.
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Nell’interno della Chiesa a tre navate sono custodite opere di pregevole fattura come il Coro del 1715 in legno di noce, il quadro del Santo Rosario del ‘600, il pulpito, l’organo e gli altari lignei rivestiti in oro zecchino, con colonne tortili e capitelli compositi.
Tra i paliotti d’altare ve n’è uno lavorato in pietra locale, con medaglioni e motivi floreali a schema geometrico-decorativo.
Al centro del pulpito, ricco di intagli, le Tavole dei Comandamenti rette da teste di puttini.
La facciata di questo edificio è molto semplice e la sola cosa che l’arricchisce è un oculo che illumina internamente la navata centrale. Fu costruita con blocchi di pietra di dimensioni molto piccole mentre il campanile è dotato di quattro campane (la più antica delle quali fu fusa dalla fonderia Marinelli di Agnone). Al di sotto del pavimento e in corrispondenza delle cupole che decorano la chiesa, sono state trovate delle sepolture delle quali l’ultima risale al 1854 mentre, la sepoltura dei sacerdoti è sistemata frontalmente alla sacrestia. All’interno della chiesa sono anche conservate le reliquie di Santi e Martiri. L’area absidale mostra un coro in noce del 1715.
Cappella S. Nicola di Bari
Dovrebbe essere la cappella parrocchiale del 1200, luogo di culto per il patrono di Castelluccio che dapprima fu S. Nicola e successivamente S. Leonardo Confessore (morto nel 1761). La struttura, più volte danneggiata da terremoti, fu ricostruita dal vescovo Pedicini nel 1770.
Santuario Rurale S. Maria della Salute
Un distinto portale in pietra accoglie i fedeli dell’edificio che, opera di scalpellini calabresi, fu donato da Mons. Giacomo e decorato in stucchi grazie ai finanziamenti di Mons. Pedicini.
Nel 1892 sono stati necessari degli interventi di restauro e successivamente, nel 1911, è stato eretto il campanile con una campana di 150 kg della Fonderia Marinelli di Agnone. Adiacente alla cappella vi sono ruderi di un convento francescano risalente al 1530, abbandonato dai frati che si rifugiarono a Larino, ove ne eressero un altro.