Emergenza Covid Molise, appello ai sindaci con un progetto di medicina sul territorio

“Il periodico La fonte, la diocesi di Termoli-Larino, le chiese battiste di Campobasso e Ripabottoni e varie associazioni molisane, con l’aiuto di esperti, hanno elaborato un progetto di medicina sul territorio con proposte chiare e obiettivi precisi per tutelare la salute dei molisani e quella delle realtà locali. La proposta segue gli incontri organizzati negli scorsi mesi per stimolare un confronto aperto a tutte le parti e condividere un possibile percorso da sottoporre alle istituzioni partendo proprio dai reali bisogni del territorio.

Il documento è stato offerto alla riflessione di molti di voi e le vostre osservazioni sono state accolte con spirito di condivisione; ora è il tempo che il manifesto in allegato diventi terreno fertile per dare impulso ad una nuova stagione per la programmazione sanitaria nella nostra regione.

Cari sindaci, il futuro del Molise e dei suoi abitanti è nelle vostre mani. Sappiamo con quanto impegno, quanta dedizione e spirito di sacrificio vi dedicate quotidianamente ad amministrare i vostri territori e quanto siete stati accanto ai vostri concittadini nei giorni difficili dell’emergenza Covid.

Sappiamo ancora che oggi siete chiamati nuovamente a combattere questa guerra senza che alle criticità riscontrate negli scorsi mesi sia stata data un’adeguata soluzione dalle istituzioni. Ora è tempo far sentire una voce forte e concorde e riaffermare con decisione il diritto alla salute di tutti i molisani senza se e senza ma. E’ evidente che, in quanto nostri rappresentanti, siete, singolarmente e tutti insieme, i più qualificati a rappresentare le istanze impellenti di una                r-iscrizione del sistema sanitario regionale, legandolo al territorio e ai reali bisogni delle persone.

Noi speriamo e auspichiamo che gli amministratori regionali siano aperti alle proposte suggerite e al confronto serio e costruttivo, e che si possa lavorare insieme per il bene comune.

Questo accadrà soltanto se ci sosterremo a vicenda, con la consapevolezza di portare avanti una battaglia che non ha colori o bandiere, ma appartiene a tutti i cittadini”.