Formazione alla mondialità con la delegazione Caritas Abruzzo e Molise: partecipa anche tu

Ultimi giorni per iscriversi a un innovativo e interessante corso di formazione sul tema della mondialità. L’iniziativa è a cura dell’area pace e mondialità della delegazione Caritas Abruzzo e Molise. Si svolgerà il 28 e il 29 al Grand hotel Adriatico di Montesilvano. Sono due i moduli previsti: “I drammi e le sofferenze di ogni essere umano ci invitano a condividere le fatiche e la dignità negata” a cura di Oliviero Bettinelli, responsabile Area Pace e Mondialità della Caritas diocesana di Roma; l’altro “La competenza conflittuale” sarà coordinata dal Centro Psico Pedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato valido anche come credito formativo. Il costo di iscrizione è di cinquanta euro comprensivo di vitto, pernottamento e materiale didattico. Per informazioni si può contattare la Caritas diocesana di Termoli-Larino al numero 0875701401 o inviare una mail a segreteria@caritastermolilarino.it

L’area Promozione Mondialità promuove iniziative di sensibilizzazione sui temi, della mondialità, della solidarietà, dell’intercultura e della pace rivolte alla comunità ecclesiale e civile. La situazione attuale ci chiede di saper leggere attentamente gli scenari globali in cui ci muoviamo. Gli sviluppi socio-politici, culturali, economici, le comunicazioni, i progressi tecnologici fanno sì che tutta la nostra vita sia immersa in meccanismi di interdipendenza e di globalizzazione. Diventa quindi importante ragionare in un “contesto di mondialità” per potersi orientare e per condizionare positivamente il cambiamento. Educare alla mondialità significa promuovere una visione della persona come parte di un tutto, della famiglia umana e di un cosmo; favorire scelte che aiutino a rompere gli steccati dell’individualismo, dell’autosufficienza e del localismo esasperati del singolo o del gruppo per avviarsi verso una fraternità autenticamente vissuta. Oggi più che mai ci sembra particolarmente importante cogliere le interconnessioni tra il nostro quotidiano e quanto accade nel resto del mondo, essere sempre più consapevoli che molti gesti di ogni giorno hanno ripercussioni anche in luoghi, solo apparentemente, molto lontani, sia in senso geografico che temporale (pensiamo alle generazioni future) ma ormai legati indissolubilmente a noi. Questa maggior coscienza del mondo in cui viviamo, potrà aiutarci ad assumere e ad educare a nuovi stili di vita, oltre che ad una presenza più significativa nel territorio in cui ciascuno è chiamato a vivere.