Giornata di Spiritualità di Quaresima per l’Azione Cattolica di Termoli-Larino

Domenica 27 Marzo 2022, alle 15,30, gli adulti e i giovani adulti di Azione Cattolica, convenuti dalle varie parrocchie della Diocesi si sono ritrovati presso la sala convegni della Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Termoli per il consueto ritiro di Quaresima. Il tema era ispirato al Vangelo del giorno e al cammino dell’anno :

“Quando era ancora lontano, lo vide … ( Luca 15,20). Sguardi che ridanno dignità”

Dopo i saluti della Presidente Maria Grazia Fratino, don Gianfranco Mastroberardino, assistente unitario di ACI, ha presieduto la preghiera iniziale e Padre Enzo Ronzitti ha delineato alcune piste di riflessione sulla pagina del Padre misericordioso. La responsabile del Settore Adulti, Lucia Bruno, ha dato il via al momento spirituale introducendo don Salvatore Miscio ( assistente regionale per il settore Giovani di Azione Cattolica della regione Puglia). Di fronte alla numerosa platea, il brillante sacerdote ha aiutato tutti i presenti a meditare sullo sguardo del Padre che, senza parole superflue, ha accolto il figlio che si era allontanato pretendendo in anticipo la sua parte di patrimonio. Ordinando ai servi di preparare l’abito nuziale, l’anello e i calzari e soprattutto un sontuoso banchetto, questo Padre ha messo in moto la comunità e ha fatto comprendere al figlio che non doveva avere paura di fronte alle difficoltà, ma doveva abbandonarsi tra le sue braccia per tornare alla vita piena. La meditazione si è spostata sullo sguardo del fratello rimasto a casa che rimprovera il Padre, chiuso nel suo piccolo mondo, senza alte prospettive, rimpicciolito perché piegato su se stesso.  Da lì le domande: “Che tipo di sguardo è il mio? Chiuso e preoccupato dai tanti imprevisti che la vita oggi mi pone o capace di farsi aiutare dalla comunità ad allargare gli orizzonti della propria vita? Sono convinto che la fede non va vissuta in solitudine, che deve penetrare la quotidianità e aprirsi alle necessità dei fratelli?”

I vari interventi hanno messo in luce le difficoltà e la bellezza dell’esperienza cristiana, la necessità di recuperare la dimensione contemplativa per essere spronati “a dare gambe” alle intuizioni e ai propositi scaturenti dal cammino di formazione nei gruppi parrocchiali. La giornata è stata dedicata anche alla solidarietà al popolo dell’Ucraina, martoriato da questa indicibile guerra. Due famiglie che hanno già accolto a Termoli donne e bambini hanno reso la loro entusiasmante testimonianza di vicinanza e familiarità con questi fratelli e sorelle in difficoltà. Nel ringraziarli si è sottolineata la necessità di “fare rete” intorno ad essi, per farli sentire meno soli e per ridare a chi è stato accolto un minimo di normalità quotidiana. A conclusione, don Alessio – assistente diocesano ACI dell’ACR e dei Giovani – ha guidato la preghiera finale. Per tutti è stato un’oasi di raccoglimento, con tanti spunti di riflessione per il cammino che ancora dobbiamo percorrere fino alla Pasqua.