Anche quest’anno si ripropone il percorso dei Dieci Comandamenti, effettivo itinerario di discernimento vocazionale per giovani (over 18) e adulti. «Sin dall’inizio, ossia nel 1993, gli incontri sui 10 comandamenti hanno avuto il fine primario di introdurre i giovani al discernimento sulla Volontà di Dio, e consentire loro di imparare a prendersi ‘la parte migliore’, intesa come la propria via di bellezza e di vita da Figli di Dio… Ciò non toglie che nel 2019 è stato proposto anche il percorso parallelo per gli adulti over-35» (https://lapartemigliore.org/site/index.php/2012-03-28-16-06-44)
Dai frutti si riconosce l’albero. Prova della bontà di questo itinerario è non solo la testimonianza di Chiara Corbella Petrillo, ma il cambiamento interiore generato in quelli che, a conclusione del percorso, hanno riscontrato un “prima” e un “dopo” nella loro vita cristiana. Particolarmente fecondo è questa proposta di evangelizzazione , in un tempo in cui la crisi di “adultità” o per dirla in altre parole, di “assenza del padre”, diviene assenza del “senso del limite”, assenza di regole ,
assenza del senso della realtà… humus in cui si trovano a vivere i nostri giovani che, non più troppo di rado, arrivano a compiere gesti eclatanti, che vanno al di là di ogni “limite” e regola umana, etica, sociale… Crescono infatti le baby gang, crescono i “malumori” interiori, crescono i gesti di violenza “pura”, immotivata, “disconnessa con la realtà” … Crescono gli adolescenti seguiti da uno psicologo… I genitori d’altro canto, si ammalano di “giovanilismo”, dicono che “hanno bisogno dei loro spazi”, non parlano tra loro né tantomeno coi figli… se non delle attività, dei voti a scuola, degli impegni… E spesso si riducono a diventare una Spa di problem solving dei figli … Finiscono col metter fine alle loro relazioni per iniziare di nuove, generando profonde lacerazioni interiori nei figli.
Tutti noi tocchiamo con mano le conseguenze di queste e tante altre problematiche… ci stiamo accanto, preghiamo, accompagniamo, soffriamo…
Ho scoperto il percorso dei Dieci Comandamenti grazie a chi, prima di me , per un anno è andato a Pescara a seguire il percorso… e da due anni mi dedico a questo cammino “ecclesiale” , tanto diffuso nelle diocesi italiane e anche oltre, con grande stupore di chi ha iniziato col proprio gruppo parrocchiale di giovani negli anni 90’. Del resto chi ha letto qualche libro di Don Fabio Rosini, ha assaporato la bontà spirituale dei suoi insegnamenti.
BREVE E “INCOMPLETA” SINTESI
Alla fine del I comandamento si prende coscienza che la nostra esistenza è piena zeppa di idolatrie a cui si chiede la vita, ma che la vita la prendono… la storia di ognuno di noi è la storia delle nostre idolatrie!
Il II interroga sull’unica relazione autentica con Dio: “Non prendere su di se il Nome di Dio mentendo” è giocarsi la vita per Lui, come Lui ha fatto per noi.
Il III svela l’incapacità dell’uomo di riposare, benedire la vita, ed entrare in un rapporto di riconciliazione con Dio e se stessi.
Il IV conduce al passaggio cruciale: vuoi continuare a “prendere” la vita? A vivere cercando di soddisfare continuamente te stesso? … O vuoi “entrare nella vita adulta”, divenendo tu padre e madre, che offre la propria vita per amore?
Il V rivela che solo gli atti compiuti per amore generano vita. “Non uccidere” è “amare, anche i nemici”.
Il VI è un invito ad amare con tutto il corpo, creato per accogliere e dare amore, nell’alleanza del matrimonio, che per tutti è innanzitutto con Dio!
Il VII porta alla concretezza della fede: si ama coi propri beni, liberandosi dall’avidità, dall’ansia del possesso.
L’VIII invita ad essere autentici, con parole, opere, atteggiamenti. Si affrontano i peccati contro la verità, presi dal Catechismo della Chiesa Cattolica
Il IX- X portano al cuore: Si può educare il desiderio? Qui è il centro della vita cristiana: il discernimento degli spiriti. L’Opera dello Spirito di Dio in noi.
Ci si rende conto delle parole della Gaudium et Spes n.10:
“Gli squilibri di cui soffre il mondo contemporaneo, si collegano con quel più profondo squilibrio che è radicato nel cuore dell’uomo. E’ proprio all’interno dell’uomo che molti elementi si combattono a vicenda. Da una parte, come creatura sperimenta in mille modi i suoi limiti; d’altra parte sente di essere senza confini nelle sue aspirazioni e chiamato ad una vita superiore”
Nel ritiro conclusivo si giunge alla consapevolezza del desiderio della vita nuova, quella per la quale Cristo è morto e risorto per noi.
Il filo rosso che lega le catechesi è la bellezza di Cristo, nascosto nella Legge. E’ Lui che vive i 10 comandamenti, la pienezza della Legge. Difatti l’amore è il compimento della Legge.
Chi frequenta le catechesi sperimenta sentimenti contrastanti di miseria e letizia, è aiutato a conoscersi, nelle povertà e nei desideri alti… fino ad arrivare alle porte del Vangelo.
In diverse occasioni, ai partecipanti si dice: “ Ora avete visto la bellezza della vita nuova in Cristo. Avete ricevuto le istruzioni della Vita. Avete bisogno di custodire e far crescere il seme della vita nuova che Dio ha messo nei vostri cuori, attraverso un “cammino ecclesiale…”
Si rimanda dunque ai percorsi formativi delle proprie comunità, di associazioni e movimenti.
Per chi non “trova” nulla, si propone il cammino triennale dei Sette segni del Vangelo di Giovanni, che ha una sua struttura “catecumenale”
Prima fase : 1. L’ Uomo nuovo in Cristo, i 5 sensi- 2. Il Credo – 3. I Sacramenti
Seconda fase: 1. Le Opere di misericordia 2. La Missione
Terza fase: 1. Il Padre nostro. 2. Le Beatitudini
Dunque vi invito ad estendere l’invito alle “10 Parole”, che può far tanto bene ai giovani, come
agli adulti, ai fidanzati che si preparano a porre nuove basi al matrimonio e agli sposi che hanno bisogno di rifondare il loro matrimonio sulla “roccia” che è Cristo!
… Tempo fa si parlava di preparazione “remota” al matrimonio; ecco, questo percorso di un anno lo
è a tutti gli effetti. Può essere proposto ai fidanzati che non hanno ancora fissato la data del matrionio!
Il nuovo percorso inizierà Venerdì 11 ottobre, ore 20.50 presso la Chiesa di Gesù Crocifisso
Vi ringrazio del tempo dedicatomi e buon lavoro! don Sergio Carafa
*Per chi volesse approfondire:
I DIECI COMANDAMENTI, Una proposta di evangelizzazione per il nostro tempo. Alceo Grazioli, ed. Porziuncola
https://www.lapartemigliore.org/site/index.php/iniziative/2012-03-28-16-06-45
(qui trovate l’elenco dei luoghi in cui si predicano i 10 Comandamenti, utile per fornire indicazioni ai giovani e alle famiglie fuori sede)
Don Sergio Carafa – responsabile Centro diocesano vocazioni