Cuori ardenti, piedi in cammino (cfr Lc 24,13-35)

Aperto l’ottobre missionario alla Madonna di Bisaccia: le testimonianze

Ai piedi della Madonna di Bisaccia e alla presenza di numerosi fedeli provenienti da diverse parrocchie della diocesi si è dato inizio al mese missionario; dopo la recita del Santo Rosario  Missionario, preparato sul tema della giornata missionaria mondiale “ Cuori ardenti – piedi in cammino”, Suor Mary Sue missionaria del Myanmar delle Suore Ancelle Missionarie del Santissimo Sacramento ha attirato l’attenzione dei presenti sulla situazione di questo paese asiatico:

Il Myanmar questa “ terra martoriata”, come l’ha definita Papa Francesco,  dopo il golpe del febbraio 2021, che ha deposto il precedente governo guidato da Aung Sau Suu Kyi (tutt’ora agli arresti), vive sotto il gioco della dittatura militare, molti sono costretti ad abbandonare la propria casa e a rifugiarsi nella foresta o sono costretti a vivere in campi profughi che vengono sistematicamente bombardati.

La popolazione è molto stanca, il desiderio dei giovani è quello di tornare nelle proprie case, ai loro studi ma per ora ciò è impossibile, significherebbe la fine per loro e per i loro familiari; ma le suore Ancelle missionarie del SS Sacramento non si abbattono, continuano a vivere lì senza abbandonare né persone ,né territorio riponendo nei ragazzi grandi speranze per il futuro; difatti, tra le altre cose, hanno ricominciato il gruppo della POIM (Pontificia Opera Infanzia Missionaria), è un grande e difficile passo che stanno vivendo nella precarietà e tra tante difficoltà. I bisogni sono immensi ma la necessità più grande è quella della PACE, da qui la richiesta di tanta preghiera per questa terra di cui nessuna parla.

Anche il Vescovo, mons Gianfranco de Luca, nell’omelia della celebrazione Eucaristica, ha ricordato l’importanza dell’ascolto della Parola di Dio,  della preghiera per la pace e, soprattutto, ha sottolineato il cammino sinodale della chiesa in Italia che delinea una chiesa missionaria, prossima alla gente, dinamica e solidale, senza dimenticare la figura di Santa Teresa di Gesù Bambino, patrona delle missioni, di cui erano presenti le sacre reliquie insieme a quelle dei suoi genitori.

In questo pomeriggio, come di consueto, sono stati raccolti  dei fondi per contribuire alla realizzazione del progetto “ACQUA BUONA PER RUHEHE” in BURUNDI;

Il progetto consiste nel realizzare – una conduttura che vada dalla cisterna comunale fino alla parrocchia – una cisterna nel terreno della parrocchia con i rubinetti che permetteranno a tutti di attingere acqua potabile gratuitamente.

Un pomeriggio dedicato alla preghiera per riaccendere il fuoco della missione che deve restare acceso e alimentato non solo nel mese di ottobre ma sempre. Si ringrazia l’equipe diocesana per le missioni per il servizio e l’impegno assicurato nelle varie iniziative organizzate.

Apertura del mese missionario alla Madonna di Bisaccia – QUI I MATERIALI