“Care Sharing-Condividere per Generare”, campo adulti di Azione Cattolica

Si è tenuto dal 25 al 27 Luglio 2025 il campo adulti di Azione Cattolica Italiana per la prima volta insieme le Diocesi di Chieti Vasto e Termoli-Larino dal titolo “Care Sharing-Condividere per Generare“.
Un appuntamento significativo destinato a lasciare orme profonde nei cuori di chi vi ha partecipato e ha segnato per molti un’opportunità concreta per ritrovare e vivere il gusto della fraternità della corresponsabilità e della testimonianza.
Circa 80 i partecipanti, 40 della diocesi di Chieti-Vasto che, in maniera residenziale hanno vissuto il campo e altrettanti della diocesi di Termoli-Larino che lo hanno vissuto in modalità non residenziale; entrambi hanno accolto l’invito di ritrovarsi presso la Casa Giovanni XXIII di Larino per vivere, seppur breve, un tempo di ascolto, confronto e discernimento insieme.
Venerdì 25 luglio pomeriggio inizia l’esperienza del campo con i saluti introduttivi e la presentazione dei lavori; la conoscenza tra i partecipanti ha scaturito ulteriormente il desiderio di voler radicare la fede nella quotidianità attraverso il saper intessere relazioni autentiche.
Sabato 26 è stato il giorno centrale del campo entrando nel vivo con l’inizio della preghiera alle ore 7:30 guidata dall’assistente adulti di A.C. Chieti-Vasto Don Erminio Di Paolo.
Subito dopo colazione, Don Alberto Conti, referente mondialità Caritas Abruzzo e Molise, ha tenuto la sua relazione dal titolo Condividere per Generare… PACE; testimonianza molto toccante della sua esperienza di sacerdote impegnato nelle relazioni tra pace e giustizia in un mondo dove si combattono guerre in tanti posti del pianeta.
A seguire la dott.ssa Simonetta D’Ercole, volontaria dell’esperienza “Al vederla stella“ presso Hogan Nino Dior-Betlemme, ha raccontato la sua esperienza e testimonianza dei giorni vissuti con i bambini in un orfanotrofio di Betlemme.
Il pomeriggio del sabato tre i gruppi che hanno lavorato nei laboratori riprendendo i temi trattati in mattinata da Don Alberto e da Simonetta. Alcuni dei momenti vissuti sono stati di spiritualità molto intensi, dati dalle testimonianze accorate e dai confronti fecondi che hanno scandito il pomeriggio permettendo a ciascuno di sperimentare il ruolo dell’adulto di Azione Cattolica impegnato nel quotidiano, che si interroga e cerca di trovare insieme a tutti le risposte che avranno poi una ricaduta non solo nella comunità ecclesiale, ma anche soprattutto in quella civile, politica e digitale; dai laboratori sono venuti fuori parole chiave come giustizia e pace, non spettatori passivi ma protagonisti capaci di abitare il mondo con un cuore rinnovato e uno sguardo evangelico. A conclusione della giornata l’incontro con la visita al museo diocesano di Larino e l’indimenticabile passeggiata per il centro storico molto apprezzato dai partecipanti che hanno vissuto anche il momento della festa e giochi che erano in programma nella serata nel centro storico della cittadina. Domenica 28 luglio alle 7:30 l’adorazione eucaristica guidata dall’assistente Don Erminio, subito dopo colazione di nuovo i laboratori (sempre tre gruppi) hanno evidenziato quali sono state le parole chiave che hanno accompagnato tutto il campo; in particolare le parole pace e giustizia sono state quelle che hanno risuonato di più e che sono strettamente correlate in quanto non ci può essere pace senza giustizia e viceversa.
I termini ricorrenti sono stati dialogo, perdono, affidamento, riconosciuti come ingrediente fondamentale per la costruzione di un cammino di pace; la parola pace caduta in disuso fino a qualche anno fa è tornata prepotentemente in auge a causa dei conflitti all’interno dell’Europa e in Medio Oriente, conflitti che rischiano di coinvolgere sempre più tutte le nazioni.
La celebrazione eucaristica presieduta da Don Gianfranco Mastroberardino assistente unitario e adulti dell’Azione Cattolica di Termoli-Larino, il quale nell’omelia ha ripreso il tema del campo, sottolineando come tutti gli adulti di Azione Cattolica sono chiamati a generare speranza, e riaccendere il senso di comunità-famiglia aperte e accogliente con una fede che possa sempre contraddistinguerci per essere “contemplattivi”.
Dopo il pranzo vissuto come momento gioioso e di fraternità i partecipanti hanno lasciato la Casa Giovanni XXIII di Larino per rivedersi a Termoli dove hanno sostato per una visita alla basilica di San Timoteo e a seguire la bellissima mostra a Lui dedicata.
A conclusione una passeggiata per un gelato, il mare di Termoli da Piazza Sant’Antonio ha fatto da sfondo per un arrivederci con la promessa di poter ripetere l’esperienza insieme delle due diocesi.
Un grazie al signore che ha guidato ed accompagnato il campo; agli assistenti Don Erminio e Don Gianfranco per l’assistenza spirituale, per le preghiere e la liturgia eucaristica, grazie a tutti i partecipanti delle due diocesi, grazie ai vicepresidenti Lorenzo, Maria Concetta, Primiano, Antonietta e all’équipe che ha lavorato per la preparazione del campo.Un arrivederci convinti che l’esperienza incredibilmente ricca di emozioni, contenuti, testimonianze, preghiere, sorrisi e tanto altro possono aiutare a capire la realtà e a diventare adulti esperti di umanità che ascoltano accolgono condividono e generano per essere Seminatori di Pace.

Settore Adulti di Azione Cattolica Diocesi di Termoli-Larino
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