Anche quest’anno, l’Azione Cattolica dei Ragazzi della Diocesi di Termoli-Larino si è riunita per la “FESTA del CIAO“, l’evento annuale che segna l’inizio del nuovo anno associativo. L’appuntamento si è svolto presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Termoli e ha visto una partecipazione coinvolgente di ragazzi giunti da diverse parrocchie non solo cittadine, ma anche da Portocannone, Ururi, Rotello ….
Dopo un primo momento di accoglienza e iscrizioni, durante il quale a ciascuno è stato consegnato un braccialetto colorato, i ragazzi hanno preso parte alla celebrazione eucaristica presieduta da Don Pio Di Rosario.
Quest’anno, l’ACR invita a riflettere sul tema profondo: “C’è spazio per te”. Un messaggio che parla di accoglienza, apertura e amore: ognuno di noi ha un posto unico e prezioso nella Chiesa, nella comunità e nel cuore di Dio.
San Pier Giorgio Frassati, giovane esempio di fede radicale, ci ricorda che la carità non deve conoscere ostacoli di razza o opinione. In queste parole si ritrova l’essenza del tema: lo spazio che offriamo non può avere limiti, non può escludere nessuno.
Ogni ragazzo, con la sua storia, i suoi doni e le sue fragilità, è accolto e rappresenta un dono per gli altri.
Accogliere significa credere che la presenza dell’altro arricchisce e che il bene comune cresce solo se c’è posto per tutti.
Nel cammino dell’ACR, si desidera costruire insieme spazi di incontro, amicizia e fede, in cui ogni ragazzo possa sentirsi chiamato per nome e riconosciuto come dono.
Questa volontà si è concretizzata attraverso un gesto simbolico: all’altare sono stati portati cestini con all’interno dei pianeti, scelti e personalizzati da ciascuno scrivendo sopra il proprio nome. Con questo gesto si ha voluto sottolineare la disponibilità ad aprirsi alla parola e a lasciarsi guidare da essa, ricordando che, così come ogni pianeta ha il suo posto nell’universo, anche nella comunità e nel cuore di Dio “c’è spazio per te”.
Ad ogni partecipante è stata donata una stella, simbolo che ricorda come Gesù sia il centro del nostro universo, la luce che illumina e dà vita al nostro cammino. La celebrazione è stata animata con entusiasmo e coinvolgimento dai bambini e dai ragazzi.
Dopo la messa, ci siamo trasferiti nel centro sociale parrocchiale, dove, subito dopo un pranzo condiviso, è iniziata la festa vera e propria.
In una prima fase, i ragazzi hanno recuperato ciascuno il proprio pianeta e, incollandolo su un grande cartellone, hanno creato un “universo condiviso” fatto dei mondi di tutti.
In base al colore del braccialetto ricevuto all’accoglienza, si sono suddivisi in squadre e hanno ricevuto un passaporto, pronti a prepararsi per il lancio nello spazio, come veri astronauti prima della partenza.
Diventati astronauti, i ragazzi sono partiti dalla Terra, con l’obiettivo di arrivare sulla Luna. Per raggiungere questa meta, hanno affrontato un viaggio tra vari pianeti, superando ostacoli e sfide in diverse tappe del gioco, ciascuna rappresentante un nuovo mondo da scoprire. Ogni tappa prevedeva un gioco tematico, e l’intera missione si svolgeva come un percorso di scoperta e avventura. Dopo aver attraversato i vari pianeti e superato le sfide, i ragazzi sono arrivati sulla Luna, dove hanno concluso il loro viaggio, raccogliendo tutti i timbri sul passaporto, simbolo del loro percorso di crescita e di fede.
Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno delle educatrici, che si sono incontrate più volte per organizzare ogni dettaglio e all’aiuto prezioso degli animatori, che hanno curato l’ambientazione, i giochi, la musica e i balli. Un ringraziamento speciale va a Padre Enzo e a Don Pio, che ci hanno ospitato e a Don Alessio, assistente diocesano dell’ACR, sempre presente nel cammino dei ragazzi.
Infine, un sentito grazie ai genitori, che hanno accompagnato e affidato i loro figli alla comunità e a Giacinto, presidente diocesano, il quale ha concluso la giornata con i saluti ufficiali.
Un momento di grande spiritualità, divertimento e condivisione che ha rafforzato il senso di appartenenza e di comunità e, che ha ribadito il messaggio che “c’è spazio per te” in ogni cuore, in ogni comunità e nel cuore di Dio.
Catia Sampaolesi
e l’èquipe diocesana dell’ACR
Azione Cattolica Italiana Diocesi di Termoli-Larino













