Parroco don Antonio Antenucci
86030 Guardialfiera
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L’origine del nome di Guardialfiera è incerta, anche se è probabile che derivi da “Guardie di Alfiero” o da “Guardie di Adalferio”, dal nome del sovrano lombardo di Larino che nel 1049 conquistò la città. Nel 1053 è probabile che il Papa Leone IX usò Guardialfiera come base per lanciare un attacco contro i Normanni che avevano occupato la vicina città di Larino nel 1050 .
Nel 1130 la città fu conquistata dal re normanno Ruggero II di Sicilia. Successivamente fu governata dalla famiglia Soliaco fino al1350, poi dalla famiglia Marzano. Nel 1550 il paese passò alla famiglia Di Capua poi al De Blaiis e nel 1636 ai Ferri, dominatori di Lupara. Nel 1649 l’ultimo della famiglia Ferri è morto senza eredi e Guardialfiera è stata donata a Serafino Biscardi.



Chiesa di S. Maria Assunta
Molte pietre scolpite con iconografie cristiane e pagane risalenti al VII e all’VIII secolo sono state incorporate nella struttura attuale. È probabile che queste pietre fossero parte di un tempio pagano che originariamente era presente sul sito dove fu edificata la chiesa.
Il 7 aprile 1751 le reliquie di San Gaudenzio furono trasportate da due frati cappuccini dalle catacombe di S. Priscilla alla Cattedrale di Guardialfiera e donate da Papa Benedetto XIV a mons. Pasquale Zaini, Vescovo di Guardialfiera.
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