Bonefro. Dono e gratuità: l’esempio di San Nicola per una comunità in cammino

Dono e gratuità. L’esempio di San Nicola indica una strada possibile, quella di vivere con amore l’incontro con gli altri e farlo attraverso gesti di fraternità compiuti senza interessi, perché l’interesse non genera nulla ma resta solo a chi lo sfrutta. La gratuità, invece, genera tanto e mette tutti in cammino costruendo relazioni, dando così impulso al senso di una comunità.

Sono alcuni spunti di riflessione dalla festa liturgica del Santo vescovo che Bonefro ha vissuto con intensità e partecipazione. La celebrazione solenne è stata presieduta dal vescovo, mons. Gianfranco De Luca, che nell’occasione ha amministrato il sacramento della cresima a Guglielmo Di Gregorio, accompagnato dalla madrina Clementina Rea. Quattro donne della parrocchia hanno invece ricevuto, da parte del vescovo, il mandato come ministri straordinari dell’eucarestia: un servizio prezioso al servizio dei malati e di tutta la comunità. Si tratta di Doriana Vaccaro, Caterina De Cicco, Giuseppina Antignani e Loredana Colombo.

La festa, organizzata con impegno e sensibilità il parroco, don Luigi Mastrodomenico, è stata accompagnata da momenti di preparazione e preghiera: le sante messe, tra cui una in casa di riposo e una dedicata al suffragio di tutti coloro che portano il nome di Nicola, un concerto mariano con il coro polifonico ‘Te Deum Laudamus’ di San Marco in Lamis, il santo rosario quotidiano.

Nella giornata del 6 dicembre, alla presenza del sindaco, Nicola Giovanni Montagano, è stato rinnovato – nella chiesa da poco riaperta al termine di lavori di sistemazione – anche il gesto significativo della distribuzione del pane benedetto, a cura dei giovani della Pro loco ‘La Sorgente’. In un contesto di partecipazione così bello e significativo San Nicola, la cui statua è stata posta su una barca artistica realizzata da Michele Santoianni, ha così offerto a tutti una possibilità: quella di continuare, come comunità, un cammino di fede, speranza e carità guidati dall’amore di Dio e da quella capacità di bene che permette di superare ogni difficoltà che ciascuno incontra nella vita.