Colletorto, festa patronale in onore di San Giovanni Battista

Con fede, preghiera e profonda devozione la comunità di Colletorto ha rinnovato la festa in onore del Santo patrono San Giovanni Battista. La solennità del 29 agosto, giorno in cui si ricorda il martirio del santo precursore di Cristo, ha richiamato tanti fedeli e colletortesi che vivono lontano dal paese di origine per motivi di studio o lavoro. Un’occasione per condividere un momento di forte identità in un contesto difficile dovuto all’emergenza sanitaria e per fare memoria di tanti colletortesi morti a causa del Covid e di giovani vite scomparse di recente che restano nel cuore di tutti. Rispetto e vicinanza a tutte le famiglie con festeggiamenti organizzati in tono minore.

Al termine del triduo di preparazione con momenti di preghiera e di adorazione eucaristica, la santa messa della solennità patronale è stata presieduta da don Luigi Mastrodomenico insieme al parroco, padre Vincenzo Bencivenga. Un invito a ripartire dall’amore per gli altri, a fare del bene in modo incondizionato, a lasciarsi guidare da Gesù per vivere – e condividere – le relazioni vere con uno spirito di unità e apertura verso il prossimo, pronti anche a sacrificare se stessi per aiutare chi ha bisogno. La santa messa è stata animata dal coro parrocchiale diretto da Rino Di Rosa alla presenza del sindaco, Cosimo Mele, dell’amministrazione e del maresciallo dei Carabinieri, Francesco Pellegrino.

Nell’occasione, don Luigi e padre Vincenzo hanno voluto fare gli auguri, con un’Ave Maria comunitaria, al nuovo vescovo ausiliare di L’Aquila, mons. Antonio D’Angelo, già parroco proprio di Colletorto per nove intensi anni.

La funzione è stata seguita da un breve giro processionale a bordo di un pick-up lungo le principali vie del centro, alla presenza della banda di Campolieto, con un piccolo spettacolo pirotecnico. Per tutta la comunità, e tutti i colletortesi vicini e lontani, la benedizione di San Giovanni Battista.