Madonna del Rosario, si rinnova la devozione a Ururi. Mons. Palumbo invita alla preghiera

Ravviva il dono della fede che è in te”. Questa l’esortazione che il vescovo, mons. Claudio Palumbo, ha rivolto a Ururi in occasione della festa dedicata alla Madonna del Rosario. Un momento di preghiera, incontro con la comunità e comunione per rinnovare la profonda devozione alla Vergine molto sentita in paese. La solennità si è svolta nel giorno in cui si recita anche la supplica alla Madonna di Pompei. Un ponte di fede e di amore in un cammino condiviso che abbraccia tutti e offre l’opportunità di riprendere in mano il rosario e di recitarlo ovunque, da soli, in casa, in famiglia, in chiesa in ogni luogo di incontro. “La catena dolce che riannoda a Dio” come si ripete nella Supplica di Pompei, “un’arma” piena di amore così come la chiamava Padre Pio, una preghiera che accompagna ogni giornata e illumina il cammino. Lo sguardo della Madonna del Rosario, così dolce e materno, ha vegliato su tutti i presenti accorsi per la celebrazione presieduta dal vescovo Claudio celebrata insieme al parroco, don Michele Di Legge, con fra Gabriele, alla presenza del sindaco Laura Greco e dell’amministrazione, tanti fedeli e l’animazione del coro parrocchiale. Nell’occasione don Michele ha avuto l’onore di annunciare la visita del Presidente della Repubblica dell’Albania, S.E. Bajram Begaj, il prossimo 18 ottobre a Ururi ricordando anche il Giubileo che la comunità parrocchiale vivrà a Roma sabato 25 ottobre quando papa Leone benedirà la statua dell’Immacolata Concezione. La pioggia non ha permesso la processione lungo le vie del paese e la banda di Furci si è esibita nella chiesa di Santa Maria delle Grazie prima e al termine della santa messa. Un ringraziamento a mons. Palumbo per la sua presenza amorevole e un invito alla preghiera per tutto il mese di ottobre con un’intenzione particolare per la pace.

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