Mano nella mano, la forza della vita tra scuola e famiglia. Premiati i vincitori del concorso “Dai colore alla vita”

Nell’ambito della Settimana della vita, l’esperienza del Centro di aiuto allo studio con le testimonianze delle famiglie e dei ragazzi del doposcuola. Premiazione del concorso “Dai colore alla vita”

Mercoledì 7 febbraio 2024, nel Salone della Curia Vescovile, nell’ambito della Settimana per la Vita (dal titolo “La forza della vita ci sorprende”), si è tenuto un incontro sull’esperienza del Centro di Aiuto allo Studio MANOnellaMANO e sul rapporto tra scuola e famiglia dal titolo “MANO nella MANO: la forza della vita tra scuola e famiglia“.

Dopo l’introduzione di Don Antonio Giannone (Vicario episcopale per l’Area dello sviluppo umano integrale della Diocesi) sul tema della Giornata per la Vita, vi sono state le testimonianze dei bambini, delle famiglie e dei volontari del doposcuola condotte e guidate dal responsabile Angelo Spadanuda, che ha delineato le caratteristiche delle attività svolte dai volontari e come queste siano frequentate da bambini provenienti da quasi tutti i continenti.

A seguire Antonella e Nicoletta Dirella hanno raccontato attraverso due interventi molto incisivi e il loro lavoro di insegnanti nella scuola. In particolare, hanno sottolineato i seguenti aspetti:

Antonella Dirella

La domanda sul compito educativo nasce in me dal momento in cui da bambina ho desiderato essere presa sul serio e amata per quella che ero. Il desiderio di diventare educatrice è sorto nella mia vita quando grazie all’esperienza cristiana sono stata accolta amata e guardata, con tutte le mie fragilità e i miei limiti. Fino ad allora avevo vissuto una grande domanda su di me!!! Perché non mi capiscono? Questi bambini sono l’espressione dello stupore che ci coglie quando sappiamo di dover accompagnare giovani vite ed introdurle dentro la realtà. È meraviglioso.

educare, e per me e significa: prenderli sul serio, accompagnarli e guidarli, dare loro le ragioni dei nostri comportamenti, accompagnarli con autorevolezza e non pensare di diventare amici dei figli o degli studenti.

Consegnare loro cose grandi senza promettere ciò che non si può mantenere, mai barare con loro, crescere ed imparare con loro, insegnare loro la bellezza della vita, la verità e la giustizia, la forza della vita ci sorprende veramente, quando un bambino riesce a credere in sé stesso.

Nicoletta Dirella

Nel crescere, poi, altri fattori dell’educare si aggiungono a questi già elencati, ciò che mi dà la motivazione dopo tanti anni per poter entrare dentro un’aula scolastica è la certezza che questo è un compito per cui vale la pena spendere la propria vita, perché la vita dei ragazzi è il vero unico grande patrimonio dell’umanità. La stessa carità di cui sono stata oggetto grazie all’esperienza del cristianesimo ha segnato così tanto la mia vita da farmi desiderare di poter donare ad altri ragazzi la stessa attenzione, lo stesso amore che ho ricevuto. Nella confusione in cui vivono i giovani oggi, c’è una grande urgenza di educazione ed i nostri ragazzi hanno tutto il diritto di orientarsi dentro la realtà per decodificare i messaggi che permettono loro di “trovare sé stessi” e di dare un nome a tutto ciò che vivono e noi adulti possiamo solo accompagnarli verso il loro bene. Perché questo accada è necessario riconoscere dentro di noi  la presenza di una serie di caratteristiche che descrivo facendo , mie le parole di un nostro amico, Dr. Aceti, psicoterapeuta dell’età evolutiva che lo scorso anno ci ha parlato della bellezza dell’educare e dei particolari cromosomi che ciascuno di noi possiede e che sono diversi da quelli biologici, essi appartengono in modo speciale alla persona e sono all’origine  della  possibilità di diventare realmente uomo e vivere in pienezza il proprio compito e quindi il proprio compimento.

Noi siamo esseri relazionali e per questo i ragazzi hanno bisogno di sentirsi dire che sono fatti per qualcosa e per qualcuno.

Essi sono programmati per l’amore, e grazie all’amore ogni problematicità svanisce. Abbiamo bisogno di aiutarli a cercare le ragioni dei loro comportamenti, questo, permette di trovare in loro le motivazioni per venire fuori dalle situazioni difficili   e di   usare la Ragione mettendo in moto tutte le energie per affrontare la realtà. Ricominciare sempre, è possibile dopo ogni caduta e riconoscere in questo la forza della fragilità che può diventare un’opportunità, riconoscere intorno a sé persone gioiose che sorridono alla vita, ed in sé, la presenza di un terzo orecchio quello del cuore che permette di amare sé stessi e la realtà da persone libere che attendono dalla vita una novità che possa sorprendere ogni volta.

 

Dopo l’attenzione rivolta al mondo della scuola, c’è stata la testimonianza dei coniugi Enzo Ceresa e Annamaria D’Augenti della Comunità Papa Giovanni XXIII che hanno riflettuto e fatto riflettere sulla famiglia come luogo di accoglienza e di accettazione della diversità.

 

L’incontro è stato anche l’occasione per la premiazione del concorso “Dai colore alla vita“, promosso dal Movimento per la Vita, la Pastorale diocesana per la Salute guidata dal dottor Giovanni Fabrizio che ha visto la partecipazione di diverse scuole e parrocchie della Diocesi di Termoli-Larino.

Si riportano di seguito i vincitori del concorso.

PREMI

1) SCUOLA INFANZIA di Lupara

Categoria Video.

Titolo: “LE PAROLE DEL CUORE” realizzato da:

Arcamone Nicole

De Marinis Serena

Di Stefano Matteo

Gabriele Silvester

Mastrogiuseppe Antonio

Mastrogiuseppe Marco

Santoianni Liam

2) SCUOLA PRIMARIA CAMPOLIETO

Categoria Disegno

Titolo: “LA LIBERTÀ DI CAMMINARE LUNGO IL SENTIERO” di Beatrice Aceto – V elementare

Titolo: “LA LIBERTÀ È UN GRANDE BENE” di Alessio Pezzoli – III elementare

Categoria Poesia

Titolo: “OH SOLE!” di Antonio Marinucci – IV elementare

3) LICEO SCIENTIFICO di Termoli – CLASSE 1a

Categoria Foto

Titolo: “LA NATURA NON È UN POSTO DA VISITARE, È CASA NOSTRA” di Francesco Dentico e Nicolò Gabrielli

Categoria Video

Titolo: “LA BELLEZZA DELL’ESSERE UMANO” realizzato da Maddalena Sferra, Donatella Morese, Lucrezia Della Porta

4) LICEO CLASSICO di Termoli – CLASSE 1a

Categoria Componimento Poetico

Titolo: “IL MARE” composto da Eduardo Fraraccio, Giovanni D’Agostino, Marco Nistorica, Alex Mangifesta e Giuseppe Ciarniello

Categoria Elaborato Scritto

Titolo: “ADESSO” di Valentina Di Cesare

5) PARROCCHIA DEL CARMELO di Termoli

Categoria Elaborato Grafico

Titolo: “LA BELLEZZA, DONO DELLA PACE” realizzato dai bambini del Gruppo ACR – IV elementare

6) PARROCCHIA SAN TIMOTEO di Termoli

Categoria Video

Titolo: “CHE SIA BENEDETTA” di Valentina Iannacci – Gruppo Catechismo Cresima

Categoria Elaborato Grafico

Titolo “LA BELLEZZA DEL MONDO” di Eva Scatena – Gruppo Catechismo Cresima.

 

A tutti i vincitori è stata consegnata una pergamena, una primula e un piccolo contributo economico.

 

Don Antonio Giannone, responsabile dell’Area dello Sviluppo Umano Integrale, ha congedato l’assemblea con la recita del Padre Nostro a sottolineare l’appartenenza ad un’unica famiglia e la fraternità che contraddistingue le opere e la presenza dei cristiani nel mondo.