Pagine dall’archivio storico: un foglio mutilo di memorie

Un foglio mutilo di memorie, senza data, rinvenuto nel corposo fondo capitolare (sez. 1) dell’Archivio Storico Diocesano di Termoli-Larino, contiene alcune semplicissime informazioni tra cui quelle sulla venuta degli Schiavoni e sull’improvviso decesso di un Vescovo di Larino.

Anche se si tratta di argomenti conosciuti, mi sia consentito condividere i primi due così come risultano impressi sul documento, forse appartenente agli anni Sessanta del Settecento.

La prima nota è del tenore che segue: “Origine de Schiavoni in Regno. Li Schiavoni vennero in Regno assieme coll’Albanesi a tempo di Ferdinando primo d’Aragona, el loro Condutt.re fu Marco Nuglia, e sortirono l’istessi eventi di come si dice nella Relazione degli Albanesi, ed altro non si è (potuto) sapere, perché non vi sono scritture che ne parlano, ne huomini che lo sappiano. Qualche altra notizia si manderà appresso, che vi sarà altra comodità fra giorni”.

L’altro breve messaggio recita testualmente: “Giovanni Battista Quaranta, Napolitano, fu fatto Vescovo di questa Chiesa sotto Innocenzo XI nel 1683. Morto disgraziatamente nella Serracapriola di veleno, come dicono, e sta sepolto in detta Terra nella Parrocchia di S. Maria (in Silvis). Non vi è altro Vescovo che sia morto nella Serra”.

Rammento che Serracapriola e Chieuti, dalle origini e fino al 1985, appartenevano alla diocesi di Larino.

Giuseppe Mammarella