Speranze ardenti, un libro che ripercorre 400 anni di storia a cura di Angelo Gabriele Giorgetta

Ciprovzi, annidata nel cuore della penisola balcanica, a nord-ovest della Bulgaria, oggi è la “capitale” dei tappeti. A Ciprovez, nel cuore della penisola balcanica, nel lontano 1624 un frate francescano e un pugno di alunni sfidano il tiranno al potere. Nasce una scuola con una formazione teologica, umanistica e professionale che forgerà veri e propri patrioti: vescovi, linguisti, orefici e mercanti, cattolici e ortodossi, uniti da una coscienza comune che porterà ai moti rivoluzionari del 1688. Un ecumenismo nel sangue dove la parola d’ordine sarà: libertà o morte. Il tiranno non immagina come da un angolo periferico del suo impero le “SPERANZE ARDENTI” di alcuni patrioti stanno per accendere la fiamma della cultura bulgara, che nell’arco di quasi un secolo forgerà eroi come Petar Bogdan, Petar Parčevič e Filip Stanislavof. Cittadini bulgari, la cui erudizione varcherà i confini del tempo e dello spazio.
A 350 anni dalla loro morte e a 400 anni dalla prima scuola in Bulgaria, padre Angelo Gabriele Giorgetta, autore di questo libro, avvalendosi di lunghe e accurate ricerche soprattutto negli archivi storici di Roma e di Sofia, espone in modo eloquente e sintetico uno spaccato storico sugli albori del cattolicesimo bulgaro, che vedrà nel 1600 il suo secolo d’oro. Libro ricco di sorprese e novità che sottolineano il vero senso della cultura capace di sconfiggere ogni tipo di tirannia.

Speranze ardenti_Angelo Gabriele Giorgetta