In occasione dei cinquecento anni della venuta dei croati in Basso Molise il Comune di Montemitro e la Parrocchia di “Santa Lucia Vergine e Martire”, in Collaborazione con il Comitato Feste Parrocchiale, organizzano la festa di Santa Lucia.
Di seguito il programma:
Domenica 24 Aprile 2022 Festa alla Cappella di Santa Lucia, eretta nei 1932 in seguito all’apparizione della Santa al sordomuto Luigi Giorgetta.
Ore 9,30 – Partenza in processione dalla Chiesa Madre verso la Cappella
Ore 11:00 – Santa Messa Solenne all’aperto celebrata dal parroco don Angelo Gabriele Giorgetta
Ore 12:30 – Fuochi pirotecnici della ditta “Lanci Renato”
Pic-nic nei prati adiacenti alla Cappella
Ore 14:30 – Inizio dell’asta dei dolci
Ore 18:30 – Santa Messa alla Cappella
Durante la giornata presterà servizio il complesso bandistico “Città di Roccavivara”
Dal 25 al 30 aprile 2022 – Memoria di un “Percorso” (Staza)*
Ore 18:00 – Ogni giorno Santa Messa d’orario alla Cappella
Tutti i giorni la Cappella resterà aperta ai pellegrini desiderosi di venerare la Santa all’interno di un’oasi di pace, attrezzata anche per pic-nic
A loro disposizione ci sarà il Parroco padre Angelo Gabriele Giorgetta (377 2136266)
Domenica primo maggio 2022
Ore 11 Santa Messa alla Cappella presieduta da don Benito Giorgetta
Dopo pranzo alla Cappella vendita all’asta della “Ventricina in onore di Santa Lucia”
Ore 17:00 partenza in processione dalla Cappella alla Chiesa Madre. Al rientro, ai piedi della Croce “Staza” verrà scoperta una targa in memoria di tutti i profughi che hanno perso la vita in cerca di un futuro migliore
Ore 18:00 Santa Messa nella Chiesa Madre presieduta da S.E. Mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino
* “STAZA” — IL SENTIERO – È il nome di un punto ben preciso di un percorso che fa da “finestra” tra il franoso insediamento dei nostri antenati chiamato Selo (Paese) e la collina rocciosa su cui poggia Montemitro che nel 1702 era chiamata Monte Mitulo.
La parola “Staza” è un termine croato molto antico che sta a significare un sentiero stretto, che in questo contesto richiama coloro che, costretti a fuggire cercano sicurezze: i profughi croati fuggiti dalla persecuzione ottomana; gli emigrati da Montemitro verso “un futuro migliore”; i nuovi profughi che da guerre e carestie vanno alla ricerca di un rifugio.
La tradizione orale del paese vuole che i nostri antenati siano venuti “dall’altra parte del mare” in un venerdì del mese di maggio in località “Selo” portando una statuetta di Santa Lucia.
Per cui il venerdì e la Santa richiamano al passaggio dalla croce della trasmigrazione alla luce delle nuove terre (“ad lucem per crucem”), una croce che attualmente in località “Staza” richiama il “sentiero stretto” dei popoli in cerca di una vita migliore; una croce che indica la comunità cristiana chiamata a vedere in Cristo, morto e risorto, il proprio sentiero stretto, il proprio passaggio, il proprio esodo, la propria Pasqua, la propria vittoria.
CON PREGHIERA DI PARTECIPAZIONE