Montemitro, rinviato il pellegrinaggio di Santa Lucia. Preghiera e benedizione del pane in paese

La pandemia non può fermare la fede, la devozione, l’identità di un territorio. Non cancella gli eventi che fanno parte della storia di un luogo anche se li rinvia. Non poter raggiungere a piedi da Montemitro la località “Selo” dove sorgeva l’antico villaggio delle origini croate lascia tanta amarezza ma amplifica i ricordi e il desiderio di poter nuovamente tornare alla cappella di Santa Lucia. Un momento unico, che normalmente si celebra la prima Domenica dopo Pasqua – festa della Divina Misericordia – quest’anno – 11 aprile 2021 – condiviso in paese con sensibilità e rispetto delle prescrizioni relative all’emergenza sanitaria. Due messe celebrate dal parroco, padre Angelo Giorgetta, la distribuzione dei panini sigillati, la benedizione con la reliquia di Santa Lucia. “Sveta Luca Mol Za Nas” in croato “Santa Lucia prega per noi”: un affidamento totale alla intercessione della Santa alla quale la comunità di Montemitro è così devota nel ricordo delle proprie origini e dell’effige arrivata dall’altra sponda dell’Adriatico. L’attesa per i venerdì di maggio in cui si rinnova la festa e, nell’ultimo del mese, la solennità patronale. Mancano tanto a tutti la collaborazione, la condivisione e la convivialità della festa e della vita quotidiana. Una preghiera di amore perché si possa presto ritornare a condividere il pellegrinaggio come un vero e proprio rito di primavera in un’atmosfera molto suggestiva che fa parte dell’identità di ogni montemitrano all’insegna dell’accoglienza.