Il R.D.L. n. 1728 del 17 novembre 1938 contenente i “Provvedimenti per la difesa della razza italiana”, stabilì, come è noto, pesanti misure discriminatorie nei confronti degli ebrei, tra cui quella di non poter prestare servizio presso pubbliche amministrazioni.
L’art. 13 (capo II), rivolto ad una lunga serie di amministrazioni dello stato, delle province, dei comuni e non solo, recita testualmente: “non possono avere alle proprie dipendenze persone appartenenti alla razza ebraica”.
Nelle immagini le richieste di informazioni (marzo 1939) legate a due cittadini larinesi. In calce ad una di esse, si può notare la seguente sintetica risposta del Podestà: “appartiene razza italiana”.
Giuseppe Mammarella
Responsabile dell’Archivio Storico Diocesano
